Secondo il parere di molti meccanici, la revisione ammortizzatori moto è un processo che i motociclisti non eseguono con la frequenza con la quale dovrebbero.
Capita spesso infatti che, tra una revisione e l’altra, ci siano intervalli di tempo molto lunghi o addirittura che non vengano mai eseguite.
In questo articolo approfondiamo alcuni elementi importanti da considerare prima di effettuare una revisione e quali sono le attrezzature consigliate.
Revisione sospensioni moto: cosa sapere prima
La revisione delle sospensioni di una moto è fondamentale per garantire l’efficienza del mezzo.
È importante effettuare questa operazione a intervalli regolari e non adattare il proprio stile di guida a forcelle usurate o non più performanti: questo può incidere molto sulla tua sicurezza ma anche sul tuo divertimento alla guida.
Le tempistiche con le quali è consigliato effettuare una revisione delle sospensioni variano in base all’utilizzo della moto:
- nel caso di una moto ad uso stradale è consigliato effettuare la revisione ogni due o tre anni
- nel caso delle moto ad uso su pista è consigliato effettuarla ogni inizio di stagione
Ma cosa avviene durante il processo di revisione sospensioni moto?
La revisione delle forcelle può essere riassunta nei seguenti passaggi:
- rimozione delle forcelle dalla moto
- smontaggio delle forcelle in ogni loro parte
- pulizia delle singole parti
- sostituzione di eventuali componenti usurati e dell’olio
- riassemblaggio
Vediamo ora più nel dettaglio tutti gli elementi che compongono una forcella
I componenti di una forcella
La forcella è un elemento telescopico composto da parti che scorrono l’una all’interno dell’altra.
Possiamo individuare due parti fondamentali:
- il fodero - la parte fissata alla moto
- il gruppo piedino/stelo - la parte che scorre all’interno del fodero
I componenti della forcella inoltre possono essere divisi in
- idraulici - il pompante
- elastici - la molla e il distanziale
Le forcelle, insieme agli ammortizzatori, sono una parte tanto fondamentale quanto delicata della moto e per questo è abbastanza rischioso decidere di effettuare operazioni di revisione fai da te.
È invece consigliato affidarsi a meccanici esperti, sia per le loro competenze tecniche, sia per le attrezzature delle quali sono dotati nelle officine.
Focus revisione ammortizzatori moto
Gli ammortizzatori sono componenti cruciali del sistema di sospensione, progettati per assorbire e dissipare l'energia degli urti e delle vibrazioni provenienti dalla strada, migliorando così il comfort e la stabilità di guida.
Costituiti principalmente da una molla e uno smorzatore, questi elementi lavorano insieme per mantenere le ruote in contatto con il terreno, riducendo le vibrazioni trasmesse al telaio e proteggendo i componenti meccanici.
La revisione ammortizzatori moto è un processo fondamentale per mantenere le prestazioni ottimali della moto e garantire la sicurezza del pilota e consiste nell'ispezionare e, se necessario, sostituire componenti come le guarnizioni, l'olio e le molle.
Durante la revisione, i meccanici controllano attentamente eventuali segni di usura, perdite di fluido e danni strutturali.
È importante eseguire la revisione periodicamente, seguendo le raccomandazioni del costruttore o quando si notano sintomi di malfunzionamento come una guida troppo dura, rumori anomali o perdite di olio.
Una revisione ammortizzatori moto accurata, effettuata da personale qualificato, può prolungare la vita di questi componenti e migliorare significativamente la qualità della guida, garantendo al contempo la sicurezza del pilota sulla strada.
In caso di sintomi di malfunzionamento, è consigliabile sostituire gli ammortizzatori, generalmente ogni 20.000-30.000 km.
L’attrezzatura per la revisione sospensioni moto
Per effettuare una revisione delle sospensioni precisa e che garantisca la successiva efficienza del mezzo è necessario dotare la tua officina degli attrezzi e dei mobili da lavoro corretti.
In primis, è fondamentale avere un banco da lavoro dedicato a questo tipo di lavorazioni, composto da tutti gli elementi essenziali per eseguire un lavoro ottimale e che garantisca pulizia e ordine sulla postazione e negli spazi limitrofi.
Infatti, uno dei problemi principali con i quali i sospensionisti si scontrano ogni giorno è la dispersione dell’olio delle forcelle nello spazio di lavoro.
Un banco per la lavorazione delle sospensioni dovrebbe quindi somigliare all’immagine che vedi qui:
Ecco la descrizione delle dotazioni presenti nel banco da lavoro presenti nell’immagine:
- piano di lavoro in acciaio INOX per facilitare la lavorazione dei fluidi
- cassettiera per lo stoccaggio degli attrezzi di lavoro
- pannelli forati per appendere gli attrezzi
- ganci per appendere spray e bombolette
- vassoio in acciaio INOX per la raccolta di gocce
- piano di lavoro forato in acciaio INOX per lo scarico dell'olio
- armadio a doppia anta per il contenitore dell'olio o da utilizzare come spazio per lo stoccaggio
- piano centrale a profondità ridotta per permettere al meccanico di lavorare più agilmente vicino al banco
- spazio dedicato alla morsa
È importante tenere in considerazione che quello della lavorazione delle sospensioni è un ambiente molto tecnico, attento al dettaglio e spesso eseguito in ambienti di laboratorio.
Fare eseguire la revisione delle sospensioni a un esperto potrebbe essere la scelta ottimale per la tua moto.
Abbiamo visto le caratteristiche delle forcelle e quelle di una postazione ottimale per la loro lavorazione.
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