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Officina moto: tutte le considerazioni per avviarla o rinnovarla

Scritto da Francesco Di Betta | 15 giugno 2022

Avviare o rinnovare un’officina moto è un processo che, se realizzato con un partner esperto del settore, può rivoluzionare i processi interni dell’azienda e incidere in modo notevole sulla redditività. In questo articolo approfondiremo tutti gli elementi da considerare prima di decidere se avviare un progetto di costruzione o rinnovamento.

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Cosa rappresenta l’officina moto oggi?

L’officina moto è forse lo spazio dove meglio si manifestano la cura al dettaglio e la precisione che caratterizzano l’intero settore motociclistico.

L'ambiente moto, infatti, è ancora oggi molto legato alla propria storia e alle tecniche di lavorazione usate tradizionalmente. Di fatto, capita spesso che un’officina moto non venga rinnovata anche per periodi molto lunghi.

Decidere quindi di avviare una nuova officina o di rinnovare quella che già si possiede - in modo che raggiunga il massimo dell'efficienza e che possa offrire ai propri clienti un servizio sempre di più alta qualità - presuppone un forte cambio di prospettiva.

È importante considerare tutte le innovazioni che si stanno diffondendo all’interno del settore, capire se possano essere funzionali al lavoro svolto dai meccanici e come implementarle nel modo più funzionale possibile.

Approfondiamo ora alcune considerazioni utili da fare prima di procedere con la costruzione di una nuova officina o con il rinnovamento.

Puoi navigare all’interno dell’articolo attraverso i collegamenti rapidi di seguito.

Collegamenti rapidi:

Conoscere e progettare lo spazio

Il primo passo per la realizzazione della tua nuova officina moto è conoscere in modo approfondito lo spazio che andrà ad ospitarla.

Considerare gli spazi singolarmente e nel loro complesso è fondamentale per la successiva fase di progettazione, indispensabile per ottenere il massimo dell’efficienza.

Esistono tre categorie principali di spazi:

  • verticali - le pareti
  • orizzontali - i pavimenti
  • liberi - quelli non occupati da mobili o altre attrezzature

E per quanto riguarda i pavimenti?

È altrettanto importante considerare il tipo di materiale con il quale verranno ricoperti i pavimenti.

Le scelte più comuni ricadono su piastrelle o resina, che presentano caratteristiche differenti.

Le piastrelle possono essere utili per dividere le aree di lavoro, si adattano ad eventuali fosse per ponti sollevatori, sono di facile sostituzione, resistenti e semplici da pulire.

La resina è un materiale delicato, trattiene maggiormente le macchie e richiede processi complessi per la sostituzione. È comunque facile da mantenere e conferisce uniformità allo spazio.

Tutte queste considerazioni preventive di conoscenza dello spazio e di progettazione sono fondamentali per la costruzione di un’officina efficiente e permetteranno in seguito di organizzare al meglio i flussi di lavoro: dal momento in cui il cliente entra in officina, fino a quando esce con il mezzo.

Migliorare l’efficienza dei flussi di lavoro è determinante in termini di redditività dell’officina: più efficienti saranno i flussi, maggiore sarà il rendimento.

Ma come iniziare a fare queste considerazioni?

Parti dalle tue esigenze concrete: le specifiche attività svolte in officina - ad esempio legate all’utilizzo di uno smontagomme moto o di un banco prova moto; le necessità dei meccanici, le difficoltà che si incontrano nella quotidianità.

Attrezzatura officina moto e arredamento

Una volta stabilita la progettazione della tua officina, è il momento di passare all’attrezzatura necessaria e ai pezzi di arredamento che più si adattano alle specifiche necessità.

Abbiamo individuato alcune componenti che non dovrebbero mai mancare in un’officina efficiente:

  • ponti sollevatori
  • postazione di lavoro e mobili
  • aspiratori gas di scarico 
  • sistemi di erogazione dell’olio nuovo e gestione dell’olio esausto

Analizziamole più nel dettaglio.

Ponti sollevatori

Per raggiungere la massima produttività in officina è fondamentale essere dotati di ponti sollevatori moderni e all’avanguardia.

A differenza di quelli tradizionali, presentano le seguenti caratteristiche:

  • movimento generato elettricamente
  • presenza di tavole con botole anteriori e posteriori 
  • presenza di un sistema di sicurezza elettroidraulica sempre attiva
  • presenza di rampa retrattile che segue il movimento del ponte senza creare ingombri
  • 8 cm di altezza a ponte chiuso
  • 1 metro e 30 cm di altezza massima

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Altri aspetti molto importanti da considerare sono la robustezza e il peso del ponte sollevatore.

Il ponte ideale è realizzato con materiali di qualità e tecniche costruttive all’avanguardia, è resistente e dotato di una carpenteria importante.

Un ulteriore valore aggiunto può essere rappresentato dalla presenza di una certificazione Made In Italy.

Altri elementi fondamentali nella scelta del ponte sollevatore sono:

  • altezza minima a ponte chiuso - più è ridotta, meno ingombri creeranno i ponti
  • altezza massima - più è ampia, meno fatica faranno i meccanici a lavorare con i mezzi sul ponte
  • generazione del movimento - se attraverso una pompa a pedale o con centralina elettroidraulica
  • botole - se presenti, rendono più agili le operazioni di montaggio e smontaggio delle ruote senza necessità di spostare il mezzo dal ponte

Postazione di lavoro e mobili

Anche nel caso delle postazioni di lavoro, basarsi sulle esigenze concrete delle attività di tutti i giorni è la scelta migliore per costruire degli spazi davvero funzionali.

La postazione di lavoro è composta da due macro-elementi principali:

  • banco da lavoro officina
  • mobili dedicati allo stoccaggio degli attrezzi

L’organizzazione interna di questi elementi è a discrezione dell’utilizzatore, anche se l’obiettivo finale è sempre quello di avere uno spazio di lavoro pulito e ordinato.

Anche in questo caso, la pulizia e l’ordine possono incidere notevolmente sui flussi di lavoro e, di conseguenza, sulla produttività dell’azienda e sul fatturato.

Oltre all'organizzazione della singola postazione, è necessario anche valutare le zone comuni tra meccanici, per capire come gestirle in modo che ognuno possa svolgere il proprio lavoro al meglio anche condividendo spazi ed eventuali attrezzature.

Anche la scelta dei materiali è determinante per la realizzazione di un progetto a lungo termine.

Ad esempio, nel caso di un banco per la revisione delle sospensioni, sarà preferibile scegliere una copertura in acciaio INOX, resistente, facile da pulire e che non trattiene le macchie.

Sempre mantenendo questo esempio, si potrà personalizzare il banco da lavoro officina con caratteristiche specifiche per la realizzazione di questa attività, come un modulo centrale poco profondo per garantire la vicinanza dell’operatore o dotare il banco di piani di scolo forati e di cassetti per la raccolta di oli e fluidi.

Aspiratori gas di scarico 

Nelle officine moto spesso i veicoli devono rimanere accesi su un banco prova durante le operazioni di manutenzione; dotarsi di un sistema di aspirazione dei gas di scarico può risultare fondamentale.

Oltre ad essere nocivi per la salute dei meccanici, i gas di scarico rendono anche l’ambiente di lavoro più difficile e poco sicuro.

Ecco perché installare impianti di aspirazione che prelevino i gas direttamente dalle marmitte dei veicoli si rivela una scelta lungimirante.

L’opzione migliore è quella di installare un aspiratore moderno dotato di sistemi magnetici che permette:

  • compatibilità con tutti i tipi di marmitte
  • regolazione in altezza
  • traslazione orizzontale

Sistemi di erogazione dell’olio nuovo e gestione dell’olio esausto

Installare sistemi di erogazione dell’olio nuovo e di gestione di quello esausto efficienti e dimensionati a seconda delle necessità consente di ottimizzare lo spazio occupato dalle attrezzature, rendendo la zona di lavoro ordinata e pulita.

Inoltre, un sistema moderno per la gestione dei fluidi permette di:

  • migliorare la gestione delle scorte
  • velocizzare le operazioni di riempimento e rabbocco
  • contenere e ottimizzare i costi

Abbiamo quindi visto che per realizzare la tua nuova officina moto, o per rinnovarla, ci sono alcuni elementi indispensabili che, se inseriti in modo strategico nello spazio, possono risultare determinanti anche per migliorare l’efficienza e la produttività dell’officina.

Per assicurarti di ottimizzare gli spazi e creare degli ambienti di lavoro efficienti, avere al tuo fianco un partner esperto nel settore è più che mai fondamentale.

KIRO potrebbe essere il tuo partner.

Il team di KIRO è composto da giovani determinati a portare sul mercato una proposta distintiva e innovativa, rispettosa dell’ambiente e del cliente, quale elemento portante.

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