Il banco da lavoro officina è uno dei punti centrali delle attività in ambito moto.
Il suo corretto posizionamento all’interno dello spazio dell’officina e la sua strategica organizzazione interna possono essere determinanti per la gestione dei flussi di lavoro, incidendo in modo diretto sulla produttività.
Approfondiamo insieme questi aspetti nell’articolo.
Quali sono le caratteristiche essenziali di un banco da lavoro officina?
È importante ricordare che ogni banco da lavoro officina dovrebbe essere posizionato e pensato in base alle esigenze specifiche dei meccanici e delle attività da svolgere con l’obiettivo di garantire funzionalità ed efficienza.
Per definire tali esigenze, il confronto con i meccanici è fondamentale e molto spesso può portare a considerazioni interessanti per migliorare le performance nel lungo periodo.
In linea generale, possiamo dire che gli elementi da considerare durante la scelta del banco da lavoro sono:
- solidità
- ottimizzazione dello spazio
- piano di lavoro
- cassettiera porta attrezzi
- pannello forato per attrezzi
- mobili energia e spazi comuni
Vediamoli nel dettaglio.
Solidità
La solidità è la prima caratteristica da considerare: per assicurarsi di effettuare la scelta giusta a lungo termine, bisogna verificare la qualità e la solidità dei materiali con i quali è costruito il banco da lavoro officina.
Materiali solidi permetteranno di sfruttare il banco più a lungo e di non doverlo cambiare dopo brevi periodi di utilizzo.
Inoltre, è importante verificare anche la tecnica costruttiva utilizzata: ad esempio, mobili completamente saldati garantiranno una maggiore solidità del prodotto.
Ottimizzazione dello spazio
L’ottimizzazione dello spazio è un altro elemento determinante a livello progettuale: durante il processo di costruzione o di ammodernamento dell’officina, bisogna assicurarsi che tutti gli spazi vengano usati nel migliore dei modi per garantire dei flussi di lavoro efficienti e produttivi.
Attenzione quindi alla posizione scelta per il banco e alla sua composizione: per ottenere un risultato ottimale è consigliato partire sempre dai bisogni specifici del meccanico e dell’officina.
Piano di lavoro
Anche il piano di lavoro deve essere adatto alla mansione che verrà svolta sul banco: assicurati quindi che il materiale scelto per la copertura della lamiera sia idoneo, magari antigraffio o in grado di evitare gli aloni.
Cassettiera porta attrezzi
La cassettiera porta attrezzi può essere sia integrata nel banco, sia mobile e trasportabile all’interno dell’officina a seconda delle necessità.
Il montaggio dei cassetti su guide apposite permette di ammortizzare la chiusura, evitando l'usura e mantenendo in ordine anche il contenuto del cassetto stesso.
Particolare attenzione va prestata anche alle maniglie: una forma ergonomica e un materiale che permette una pulizia rapida sono di grande importanza.
Pannello forato per attrezzi
Per quanto riguarda il pannello forato a parete per il posizionamento e lo stoccaggio degli attrezzi ci sono due alternative principali: un pannello a vista o chiuso da una saracinesca.
La scelta può essere dettata da ragioni sia estetiche che organizzative; anche in questo caso è importante verificare che il materiale utilizzato sia idoneo e di qualità.
Mobili energia e spazi comuni
Considerare uno spazio dedicato ai mobili energia all’interno del banco da lavoro officina può essere un’ottima soluzione per ottimizzare lo spazio e favorire la gestione condivisa tra meccanici con postazioni adiacenti o che svolgono mansioni simili.
Vediamo ora alcuni esempi pratici di banco da lavoro officina in risposta alle esigenze specifiche dell’attività svolta.
Banco da lavoro sospensioni
Il banco per la lavorazione delle sospensioni è un esempio di banco pensato per lo svolgimento di una specifica mansione all’interno dell’officina moto.
L’obiettivo principale di tutti gli elementi inseriti in questo tipo di banco è di evitare la dispersione di oli e fluidi, elementi chiave della lavorazione delle sospensioni.
In questo modo si otterrà una postazione di lavoro sempre pulita e ordinata, che permetterà maggiore efficienza, incidendo sulla marginalità dell’officina.
Le caratteristiche del banco da lavoro sospensioni sono:
- piano di lavoro con modulo centrale poco profondo - per permettere al meccanico di lavorare il più vicino possibile al piano ed evitare dispersione di fluidi
- piano di scolo, contenitore e vassoio raccogli gocce - per evitare la caduta di gocce di oli e fluidi al suolo o sulla postazione di lavoro
- spazio dedicato al vacuum - indispensabile per il mantenimento dell’ordine e della pulizia nella postazione di lavoro
- pannello a muro forato - per permettere di appendere utensili e forcelle
- spazio dedicato all’installazione di una morsa - indispensabile per il processo di revisione delle sospensioni
Generalmente per questa tipologia di banchi si predilige l’utilizzo di coperture in acciaio INOX, di facile manutenzione e resistente alle macchie.
Banco per tagliandistica o manutenzione ordinaria
Questo tipo di banco deve essere versatile e in grado di adattarsi a diversi tipi di operazioni di manutenzione.
Lo spazio di lavoro deve essere di facile e rapida gestione, costruito in materiali semplici da pulire e difficili da scalfire, come il metallo.
Molto spesso sono utilizzate coperture contro acidi, oli e graffi.
Anche in questo caso possono essere previsti spazi per lo stoccaggio degli attrezzi, per il posizionamento di mobili energia ed eventuali zone comuni tra meccanici.
Abbiamo visto quali caratteristiche considerare quando si sceglie un banco da lavoro officina, partendo sempre dalle esigenze concrete dei meccanici e del lavoro da svolgere.
Durante la scelta è importante affiancarsi ad un partner esperto del settore.
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