Lo smontagomme moto è uno strumento che durante gli anni ha assunto un’importanza sempre maggiore all’interno delle officine, fino a diventare oggi indispensabile.
Dopo una breve panoramica generale, in questo articolo approfondiremo le caratteristiche delle diverse tipologie di smontagomme presenti sul mercato e cercheremo di dare alcuni consigli per scegliere quello più adatto per la tua officina.
Continua a leggere per saperne di più!
Cosa è uno smontagomme moto?
Uno smontagomme moto è uno strumento per lo smontaggio o il montaggio degli pneumatici dal o sul cerchione.
Questo dispositivo è fondamentale nella vita di tutti i giorni in un’officina moto perchè permette di eseguire le operazioni di montaggio o smontaggio degli pneumatici in modo rapido, evitando rallentamenti nel lavoro.
Con l’evoluzione delle ruote e con la messa in circolazione di pneumatici sempre più sofisticati, per i meccanici non è più possibile rimuovere il copertone dal cerchione con metodi rudimentali ma si è creata la necessità di uno strumento specifico in grado di svolgere tale compito senza danneggiare la gomma sia all’esterno che all’interno.
È importante sottolineare che, essendo uno strumento in grado di esercitare forti pressioni, lo smontagomme è un dispositivo molto robusto e resistente che rappresenta un investimento a lungo termine.
Come funziona uno smontagomme moto?
Sia che si tratti di uno smontagomme manuale o di uno automatico - che approfondiremo nel paragrafo seguente - generalmente possiamo individuare quattro elementi che compongono lo strumento:
- base di appoggio
- asse centrale per l’inserimento del cerchio
- cursori ricoperti in gomma per l’appoggio del cerchio
- torretta con stallonatore
Una volta smontata la ruota dalla moto, anche affidandosi al supporto di un ponte sollevatore moto dotato di botole per rendere il lavoro più agile, si procede con il posizionamento del cerchio sull’asse principale dello smontagomme.
Di seguito, una volta rimossa la valvola dell’aria, si inizia a passare lo stallonatore lungo tutto il perimetro della gomma fino a rimuovere completamente il copertone dal cerchio.
Per una rimozione ottimale e senza danni è consigliato cospargere il copertone con un’apposita pasta prima di procedere con lo stallonamento.
Oltre che per la rimozione degli pneumatici, lo smontagomme può essere utilizzato anche per la procedura inversa di montaggio o per operazioni di monitoraggio o smontaggio della valvola.
Come integrare uno smontagomme moto nella tua officina
L’organizzazione degli spazi e dei flussi di lavoro di un’officina è fondamentale per creare un ambiente performante nel quale i meccanici possano lavorare al massimo delle proprie possibilità e ottenere risultati ottimali sia per l’officina stessa che per i clienti.
Per questo, come ad esempio per la scelta dei banchi da lavoro, è necessario riflettere sulle proprie esigenze e necessità concrete prima di decidere che tipologia di smontagomme integrare in officina e dove posizionarlo per trarne il massimo.
Esistono due tipologie di smontagomme principali:
- tradizionali
- automatici
Vediamoli più nel dettaglio.
Gli smontagomme tradizionali sono quelli che, ancora oggi, sono preferiti dai meccanici.
Nonostante lo sforzo fisico che richiedono, tendono ad essere strumenti molto resistenti e sui quali in caso di guasto si può intervenire in modo diretto sui meccanismi interni, molto spesso senza bisogno di supporti esterni ed evitando la sostituzione dell’attrezzo.
Gli smontagomme automatici invece sono più pratici e meno dispendiosi in termini di energia. Come tutte le macchine però sono anche più delicati e in caso di guasto molto spesso richiedono un intervento esterno, se non direttamente la sostituzione.
Quale smontagomme moto scegliere?
Per rispondere a questa domanda non esiste una risposta univoca e universale.
Per scegliere lo smontagomme perfetto è importante basarsi sulle proprie esigenze concrete e sull’esperienza dei meccanici, tenendo presente che il migliore smontagomme è quello che permette di lavorare con precisione e rapidità senza lasciare traccia del suo utilizzo sulla carrozzeria.
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